
L’area ex Medaspan di Meda è pronta a risorgere. Sono partite le
operazioni preliminari della riqualificazione che daranno una
nuova svolta alla zona interessata da oltre vent’anni da degrado
e abbandono. Si parla di una superficie di 44.840 mq
“Per molti entrando in Meda dalla superstrada – evidenzia il
sindaco Luca Santambrogio – era la prima immagine della città:
non potevamo più accettare questa situazione. Abbiamo così
ripreso il piano approvato nella precedente Amministrazione, lo
abbiamo modificato migliorandone l’impatto economico e
ambientale sul territorio e stanno già procedendo i lavori di
demolizione e bonifica”.
Il progetto
Il disegno precedente prevedeva una grande struttura di vendita
che non rientra nei piani dell’attuale Amministrazione comunale,
con il nuovo Piano di riqualificazione sorgeranno tre medie
strutture di vendita e una piazza pubblica sopraelevata di circa
1.500 mq.
“Complessivamente saranno realizzate opere per oltre 3,2 milioni
di euro non solo funzionali all’area oggetto dell’intervento, ma
anche risolutivi per gli aspetti viabilistici legati alla
realizzazione del sottopassaggio delle Ferrovie Nord che
l’Amministrazione comunale di Meda ha ottenuto che venga
finanziato completamente da Regione Lombardia lungo le vie
Seveso e Cadorna.”
I lavori sono stati affidati a Officine Mak, società
specializzata nella rigenerazione urbana e riqualificazione di
aree dismesse. “Siamo orgogliosi di poter restituire alla
cittadinanza, previamente bonificata, quest’area di grande
rilevanza per l’intero territorio comunale” sottolinea l’Ad
Daniele Consonni.
Oneri e nuovi posti di lavoro
“Oltre all’area in oggetto, Meda trarrà ulteriori vantaggi –
conclude il Sindaco. – Nelle casse comunali entreranno 1.855.000
euro all’atto della firma della convenzione, oltre agli oneri
ancora da stimare, mentre l’operatore destinerà ulteriori
1.477.500 euro ad opere che il Comune ha deciso di concentrare
per la riqualificazione di corso Matteotti. Inoltre, a pieno
regime, le nuove strutture creeranno più di 200 nuovi posti di
lavoro”.
Ora seguiranno i passaggi di legge che porteranno al nuovo
passaggio in Giunta per l’approvazione definitiva e la
successiva sottoscrizione della convenzione.